CONTRATTO NAZIONALE
Ancora una volta, purtroppo, per i metalmeccanici ci sono piattaforme separate per i rinnovi contrattuali. La responsabilità è dei sindacati che, prima il 22 gennaio e poi il 15 aprile, hanno sottoscritto con il governo e con la Confindustria un accordo separato che peggiora tutte le regole e i diritti del Ccnl.
Obbedendo a questo accordo, che non è stato né discusso né votato dalle lavoratrici e dai lavoratori metalmeccanici e da tutti i lavoratori italiani, la Fim e la Uilm hanno rotto laccordo unitario con il quale si erano rinnovati gli ultimi due contratti nazionali e di presentare una propria piattaforma, arrivando addirittura ad annunciare la disdetta della parte normativa del Contratto nazionale che invece è in vigore fino a tutto il 31/12/2011