News - Anno 2015
Numero 75 - Luglio 2015
Tabelle assegni famigliari pił significative.Comitato Centrale: il documento conclusivo del Comitato Centrale della Fiom del 15 giugno 2015
Il Comitato Centrale della Fiom-Cgil considera importante realizzare con Fim e Uilm unintesa sulle regole democratiche di coinvolgimento e voto delle lavoratrici e dei lavoratori in materia di contrattazione collettiva sia per la definizione delle richieste, sia per la gestione delle trattative, sia per la validazione delle ipotesi di accordo.
Lettera di Landini Sulla manifestazione del 28 marzo a Roma
Nei mesi scorsi ci siamo battuti contro il Jobs Act del governo che non crea nuovo lavoro. Ma il governo non ha voluto ascoltarci e ha messo in pratica le indicazioni di Confindustria, imboccato la strada della riduzione dei diritti..Jobs Act: i quattro punti che peggiorano la vita
I documenti dal sito della Fiom Nazionale sui quattro punti del Jobs Act che peggiorano la vita ai lavoratori.Risultati elezioni Rsu 2015
Nel 2015 si sono svolte le elezioni in 8 aziende, altre son previste nelle prossime settimane, e il risultato ottenuto conferma il buon andamento del 2014 per le liste della Fiom Cgil di Brescia.
Piani Fondimpresa
Il segretario generale della Fiom di Brescia Bertoli scrive una lettera sui piani formativi a livello aziendale: "i piani contengono ore di formazione inerenti lapplicazione esplicita del Jobs Act. Sarebbe pertanto opportuno che tali misure fossero contrastate anche non sottoscrivendo accordi di piani formativi che utilizzano i soldi dei lavoratori".
Tagli alla sanitą: a rischio assistenza essenziale e posti di lavoro
La legge di stabilitą 2015 prevede nuovi tagli alla Sanitą per 4 miliardi di euro, peggiorando l'assistenza sanitaria pubblica a vantaggio dei privati. Un risparmio sulla salute che si aggiunge ai tagli degli anni precedenti (3 miliardi dal 2010 al 2013) emette a rischio i livelli essenziali d'assistenza, l'occupazione, le condizioni di vita e di lavoro.Il Jobs Act ti cambia la vita. In peggio
Una nota della Fiom nazionale sul decreto emesso il 24 dicembre 2014 dal Governo, dando attuazione alla legge delega votata dal Parlamento il 10 dicembre e che ha definito le nuove, e peggiorative, disposizioni che disciplinano il licenziamento illegittimo di operai, impiegati e quadri assunti a tempo indeterminato dalla data di entrata in vigore del decreto stesso.
Intesa con le associazioni artigiane
Sottoscritto un accordo per il settore artigiano che definisce una tantum di 420 euro per gli anni 2013 e 2014 e la disciplina dell'apprendistato professionalizzante