Si sono concluse il 7 marzo 2019 le operazioni di voto per il rinnovo delle RSU alla Camozzi S.p.A. di Lumezzane. La Fiom Cgil pur avendo ottenuto meno voti complessivamente, ai sensi del regolamento, ottiene la maggioranza delle Rsu ekleggendo 2 delegati, alla Fim 1. Anche in questo caso, pur avendo avuto la maggioranza, dobbiamo ribadire che il regolamento andrebbe modificato riconoscendo la maggioranza delle Rsu a chi ha ottenuto più voti.
Dal 1 di marzo è on line il sito "metalmeccaniche" raggiungibile al link www.metalmeccaniche.org
Il giorno 28 febbraio 2019, presso il Ministero del Lavoro a Roma è stato sottoscritto l'accordo per il ricorso alla cassa integrazione straordinaria per gli 82 dipendenti della Raffineria Metalli Capra in fallimento.
È stato pubblicato il Testo Unico Sicurezza sul lavoro 81/08 aggiornato al mese di febbraio 2019. Questa versione contiene fra le altre novità anche i nuovi importi di sanzioni e ammende incrementati dal 1° gennaio dall’ultima legge di bilancio, comprese le maggiorazioni per recidiva.
Importante comunicazione per chi ha svolto interventi detraibili sotto riportati Se nel 2018 avete svolto interventi di recupero del patrimonio edilizio finalizzati al risparmio energetico oppure all’utilizzo di fonti rinnovabili di energia, per beneficiare della detrazione del 50 per cento è indispensabile inviare una comunicazione all’Enea.
Il 20 febbraio 2019 si è svolto lo spoglio per le elezioni delle Rsu e degli Rls alla Gnutti Carlo spa di Maclodio. La Fiom elegge 2 Rsu e 2 Rls.
Venerdì 15 febbraio 2019 si è svolto l’incontro tra la direzione di Duferco Sviluppo, le Rsu e la Fiom Cgil, chiesto per fare il punto sugli interventi riguardanti la lavorazione delle scorie e del rottame. Questi interventi erano previsti dall’accordo del maggio 2017 ed inseriti nel Piano di riconversione e riorganizzazione successivo al passaggio da Stefana a Duferco Sviluppo.
La Fiom Cgil di Brescia esprime solidarietà al Sindaco di Nave Tiziano Bertoli dopo le minacce di morte e gli insulti che gli sono stati recapitati tramite lettera anonima. Le minacce e gli insulti fanno riferimento alla vicenda della centrale che dovrebbe essere installata nel sito ex Stefana di via Bologna, ora Duferco sviluppo.
