Scioperi nelle aziende metalmeccaniche bresciane sui temi che riguardano la salute e la sicurezza sul lavoro contro le mancanze che determinano infortuni, infortuni mortali e malattie professionali, e per avere un organico all’altezza negli enti preposti alla sorveglianza e alle ispezioni .
Ennesimo infortunio mortale sul lavoro. Questa volta in un'azienda siderurgica veronese del Gruppo Aso di Ospitaletto (Bs). Per questo anche i lavoratori dei due stabilimenti Aso di Ospitaaletto e di Castegnato lunedì 5 febbraio sciopereranno due ore per ogni fine turno di lavoro.
In alcune aziende della provincia, a partire dall'Iveco, si è effettuato lo sciopero per la sicurezza sul lavoro. Purtroppo però si deve registrare l'ennesimo infortunio in un'azienda metalmeccanica bresciana dove è deceduto il lavoratore di 19 anni vittima dell'infortunio di ieri.
I metalmeccanici di Brescia, insieme a quelli di tutta la Lombardia, scioperano per riaffermare il diritto a lavorare in sicurezza e riaffermare la cultura della prevenzione.
Mercoledì 10 agosto alla Cib carpenterie di Castegnato, verso le 14, è accaduto un infortunio presso un tornio sul quale stava lavorando l’operaio Sanzone Giovanni Paolo di Castegnato.
Nella mattinata del giorno 13 giugno 2016 Giandomenico Benzoni di Artogne, di circa 50 anni di età sposato con una figlia, è morto a seguito di un infortunio mortale accaduto presso la Ferrosider di Ospitaletto, azienda siderurgica della famiglia Stefana.
La tutela della salute dei lavoratori e delle lavoratrici: il medico competente aziendale, compiti, finalità obblighi, responsabilità e problematiche.
Nella giornata di martedì 10 luglio 2012, alle ore 09,30 circa, Marco Marchina, dipendente di 49 anni della Metalli Estrusi di Concesio (azienda specializzata nell’estrusione dell’ottone che occupa circa 80 lavoratori), è rimasto vittima di un infortunio mortale mentre svolgeva la normale attività lavorativa.
L’infortunio mortale è avvenuto circa alle ore 9 e 30 nel reparto fonderia. Questo ennesimo infortunio mortale accaduto nella nostra provincia dimostra ancora una volta come la sicurezza e la salute dei lavoratori non sia considerata una priorità, augurandoci che le autorità competenti individuino le responsabilità rispetto a quanto accaduto.
