Stefana di Nave: tutti i lavoratori del gruppo devono essere ugualmente tutelati
Alla fine del mese scade il periodo concordato di aspettativa dei lavoratori della Stefana, già nei giorni scorsi la Fiom ha contattato e comunicato al Ministero del Lavoro questa situazione, chiedendo, anche alla luce delle nuove circolari e modifiche dei decreti, la possibilità di poter usufruire di un periodo di Cassa integrazione straordinaria per poter affrontare la situazione dei lavoratori e del sito di Nave via Bologna.