I Lavoratori bresciani sono scesi in sciopero per manifestare contrarietà alle proposte del governo, concordate tra il presidente del consiglio Monti e forze politiche in materia di mercato del lavoro ed ammortizzatori sociali e sulle modifiche all’articolo 18 mentre è in corso la trattativa con le parti sociali.
Il Tribunale Fallimentare di Brescia ammette al passivo fallimentare i crediti della Fiom Cgil, relativi ai contributi sindacali non versati, con il rango di crediti privilegiati e condanna il fallimento Pressofusioni Valtrumpline a rifondere alla Fiom di Brescia le spese processuali.
Pag. 2 Documento CC Fiom
Pag. 3 Sentenza Fonderia Glisenti Guido : gli accordi separati non valgono per tutti
Pag. 4- 5 Come la Fiat prova a cancellare la Fiom senza riuscirci
Pag. 6 Cento fabbriche in contratto di solidarietà
Pag. 7 Massimali di Cig mobilità e indennità di disoccupazione
Il Comitato centrale della Fiom-Cgil proclama, per venerdì 9 marzo 2012, 8 ore di sciopero generale dei metalmeccanici e indice una manifestazione nazionale a Roma per contrastare le scelte della Fiat e di Federmeccanica che cancellano i diritti e la contrattazione collettiva e per respingere ogni manomissione all'articolo 18, che rimane elemento centrale per la tutela della dignità e della libertà nel lavoro.
