Giovedì 29 novembre 2012, assemblea aperta sul futuro del Gruppo Iveco, con la presenza di delegati e lavoratori degli stabilimenti iveco di Brescia, Suzzara, Bolzano, Torino e Milano. Conclusioni di Giorgio Airaudo, responsabile per la Segreteria nazionale Fiom Cgil del gruppo Fiat.
Sono stati presentati 2 documenti: il documento presentato dalla Segreteria è stato approvato con 80 voti a favore, il documento presentato da Sergio Bellavita ha raccolto 13 voti a favore. 4 sono gli astenuti.
I metalmeccanici bresciani sono scesi in sciopero con la Cgil di Brescia nell’ambito delle iniziative indette a livello europeo, tenute in molte altre città italiane, contro le politiche di austerità dei Governi.I lavoratori di Brescia con la forte partecipazione allo sciopero, chiedono di cambiare le politiche che hanno provocato l’attuale situazione e che vengano ripristinati i più elementari diritti che sono stati tolti in questi ultimi mesi così come è successo in altri paesi dell’Europa.
Non crediamo sia opportuno prendere spazi alle notizie o ai fatti di cui i giornali si dovrebbero occupare, ma quanto scritto dal segretario della Fim nei giorni scorsi chiama una risposta da parte della Fiom, sia per il tono, sia per i contenuti che quell’intervento contiene.
Maurizio Landini, Segretario Generale Fiom: “Importante la condanna per comportamento antisindacale a Termoli. Si conferma che la strada intrapresa dall'Azienda è contraria alle leggi e alla Costituzione”
