Lo sciopero di oggi è l’ennesimo proclamato dopo che l’azienda, confermando la disdetta degli accordi aziendali, ha comunicato ai delegati sindacali nuove turnistiche.
Secondo gli ultimi dati recentemente diffusi dall’Eurostat, nel 2013, la classifica del costo del lavoro orario (in euro) colloca il nostro paese all’undicesimo posto in Europa e al nono posto nell’Area Euro, dietro a tutte le principali economie industrializzate, con cui si dovrebbe misurare la competitività (di costo) delle produzioni e dei servizi nazionali, a cominciare da Francia e Germania.
Lunedì 31 gennaio si è svolta l’iniziativa sindacale delle lavoratrici e dei lavoratori della Brandt Italia per avere risposte sugli sviluppi del piano di reindustrializzazione del sito Brandt di Verolanuova.
Il documento sulla consultazione del Testo unico presentato dalla Segreteria nazionale della Fiom-Cgil, è stato approvato con 84 voti a favore e 13 astenuti.
