Fim, Uilm, Fismic e Uglm, sulla illegittima procedura di mobilità per 19 lavoratori scrivono: “le OO.SS. e le RSA, (…) in questa fase temporale in base agli attuali livelli produttivi, riconoscono l'oggettiva sussistenza delle eccedenze (...)” e ancora “(…) in questo contesto di grave calo del mercato è emersa l'obiettiva impossibilità di ulteriori incrementi di organico di Fabbrica Italia Pomigliano”.
Dopo tre mesi di finta trattativa, Fim, Uilm e Fismic hanno firmato un accordo per il rinnovo del Contratto dei metalmeccanici che conviene solo alle imprese, escludendo dal negoziato il sindacato maggiormente rappresentativo nella categoria, senza coinvolgere le lavoratrici e i lavoratori e senza mandato degli stessi.
Il Comitato centrale della Fiom-Cgil giudica illegittima l’intesa separata tra Federmeccanica, Fim e Uilm e considera che i suoi contenuti cancellano l’esistenza del contratto nazionale e del diritto delle lavoratrici e dei lavoratori a poter contrattare collettivamente tutti gli aspetti che compongono la prestazione lavorativa.
Giovedì 29 novembre 2012, assemblea aperta sul futuro del Gruppo Iveco, con la presenza di delegati e lavoratori degli stabilimenti iveco di Brescia, Suzzara, Bolzano, Torino e Milano. Conclusioni di Giorgio Airaudo, responsabile per la Segreteria nazionale Fiom Cgil del gruppo Fiat.
Sono stati presentati 2 documenti: il documento presentato dalla Segreteria è stato approvato con 80 voti a favore, il documento presentato da Sergio Bellavita ha raccolto 13 voti a favore. 4 sono gli astenuti.
