L'accordo che avrà validità per il quadriennio 2022/2025, prevede a regime un aumento del superminimo collettivo aziendale non assorbibile di 30 euro mensili e un aumento del premio di risultato, legato ad indicatori industriali già conosciuti e sperimentati in azienda, di 800 euro annui.
L'elemento perequativo nel settore metalmeccanici spetta a tutte le lavoratrici e i lavoratori in forza al 1 ° gennaio di ogni anno ed è pari a 485 euro erogati nella busta paga di giugno ed è previsto nei Ccnl Industria (Federmeccanica-Assistal), Piccole medie aziende (Unionmeccanica-Conf api) e Cooperative.
Una tantum per i lavoratori dipendenti con la retribuzione erogata nel mese di luglio 2022.
In adempimento di quanto stabilito nell’Accordo di rinnovo del Ccnl del 26 maggio 2021, tra Unionmeccanica, Confapi e Fim, Fiom e Uilm pubblichiamo la quota relativa alla dinamica dell’Ipca al netto degli energetici importati sull’incremento retributivo complessivo in vigore dal 1° giugno 2022.
L’Assemblea generale del Comitato centrale riunita il 7 giugno del 2022 assume la relazione e le conclusioni del Segretario generale della Fiom, i contributi dei Segretari generali della Funzione pubblica e della Federazione lavoratori della Conoscenza sul decreto concorrenza e sul ruolo fondamentale della sanità pubblica, della scuola pubblica e della formazione e l’insieme degli interventi.
